I climatizzatori senza unità esterna rappresentano la soluzione ideale per climatizzare gli ambienti preservando lo stile delle facciate in edifici storici o di particolare pregio architettonico. La scelta di questo tipo di condizionatore può essere dettata ad esempio da vincoli paesaggistici o architettonici che impediscono l’installazione di un macchina esterna, o da regolamenti condominiali che ne vietano l’installazione.
A differenza dei tradizionali climatizzatori, formati da due unità, una interna (split) e l’altra esterna (il motore), i climatizzatori senza unità esterna sono formati dalla sola unità interna.
Questo tipo di condizionatore integra sia l’unità condensante, sia l’unità evaporante, evitando di installare l’unità esterna del climatizzatore sulla facciata esterna dell’abitazione: ciò garantisce un notevole risparmio in termini di spazi occupati e una tutela architettonica dell’edificio. Oltre a questo, si evitano emissioni di aria verso il suolo pubblico.
Ma come fa un climatizzatore a funzionare senza unità esterna? Il funzionamento è molto semplice e allo stesso tempo rivoluzionario: viene installato all’interno dell’abitazione lo split che in un solo elemento svolge entrambe le funzioni (unita interna ed esterna) e vengono eseguiti solo dei fori esterni per la fuoriuscita dell’aria e fare così in modo che avvenga lo scambio termico.
In generale questo tipo di climatizzazione ha una manutenzione più semplice, minori difficoltà nell’installazione, minori consumi energetici e una vasta scelta per quanto riguarda il design.
Ovviamente, per l’installazione è sempre importante rivolgersi a tecnici specializzati capaci di fornirvi le soluzioni migliori per le vostre esigenze.
Chiedete un preventivo per l’installazione di un condizionatore senza unità esterna , così da non avere sorprese!